Archivio dell’Osservatorio Meteorologico del seminario vescovile, il progetto viene presentato al Festival di Rovereto

osservatorio meteorologico

Una banca dati meteo di 130 anni comprensiva di diciassettemila documenti.

È il patrimonio custodito nell’archivio dell’Osservatorio Meteorologico del Seminario Vescovile e recentemente recuperato grazie all’opera di digitalizzazione finanziata dal Comune di Chiavari. I microfilm dei registri cartacei, curati dai tre sacerdoti dell’Osservatorio tra il 1883 e il 2014, sono stati oggetto di un puntuale lavoro di conversione, controllo e correzione dei dati inseriti. Nella fase di data-enter sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Da Vigo Nicoloso, del Liceo Marconi-Delpino, dell’Istituto Caboto, l’Istituto Natta Deambrosis e il Liceo Scientifico sportivo Gianelli. In cinque anni è stata creata una banca dati unica: sono circa 4.5 milioni i dati raccolti in 20 mila fogli Excel, raggruppati in 1700 file, per un totale di 7000 ore di lavoro complessivo dello staff che ha seguito i lavori. Venerdì, alle 10 in collegamento dal teatro Caritas, verrà presentato il progetto al Festival della Meteorologia di Rovereto: parteciperanno Alberto Ansaloni dell’Associazione Amici del Museo Scientifico, rappresentanti della Diocesi e dirigenti scolastici. Seguirà un momento di discussione aperto al pubblico e, a conclusione della mattinata, una visita guidata al Museo dell’Osservatorio. Il pubblico potrà accedere alla sala a partire dalle 10, fino ad esaurimento posti.