Polemica a Rapallo sulla mensa dei poveri

Pd e Capurro duri contro le Ferrovie, che attribuiscono ai senzatetto il degrado della stazione, e l’assessore Puggioni, che auspica la chiusura della mensa parrocchiale.

E’ polemica, a Rapallo, per le dichiarazioni dell’assessore a viabilità e sicurezza, Alessandro Puggioni, che al Secolo XIX  ha recentemente dichiarato che dovrebbe chiudere la mensa dei poveri della parrocchia, perché, in sostanza, “i veri poveri non ci vanno, per non mischiarsi a gente che al mattino già beve alcol”. Le parole di Puggioni andavano di pari passo ad una nota inviata dalle Ferrovie, dove la presenza di barboni e sbandati era indicata come causa del degrado della stazione ferroviaria. “Ad oggi il sindac non ha ancora pubblicamente preso posizione sulle parole dell’assessore, che sono a nostro giudizio gravissime e offensive per la città”, dicono Luca Garibaldi, segretario del Pd nel Tigullio, e la capogruppo del partito in consiglio comunale, Mariella Gerbi, che preannuncia una discussione proprio in consiglio. Il consigliere regionale ed ex sindaco Armando Ezio Capurro, invece, chiede una convocazione dei vertici regionali delle Ferrovie al presidente Burlando e all’assessore Vesco e preannuncia una mozione di sentimento in consiglio comunale, ricordando che posizioni per la chiusura o la limitazione della mensa del poverso erano state espresse già l’anno scorso dall’assessore Mustorgi e dal presidente del consiglio comunale, Spelta. “I problemi della nostra città sono ben altri che un gruppo di bisognosi”, commenta Capurro.