Lavagna, si chiude la vertenza sulle aree lungo l’Entella

Il sindaco di Lavagna Pino Sanguineti
Il sindaco di Lavagna Pino Sanguineti
Il sindaco di Lavagna Pino Sanguineti

Una transazione chiude la vicenda giudiziale fra Comune, Cooperativa Solidarietà e privati sulle aree del Comparto 1. Soddisfatto il sindaco: “Nessun esborso ulteriore per il Comune e ai soci assegnatari completa disponibilità dei beni”.

Si conclude a Lavagna la vertenza sull’acquisizione delle aree del Comparto 1, relative alla viabilità di collegamento fra Corso Buenos Aires, Corso Genova e le opere di urbanizzazione, sosta dei cani, aree verdi e parcheggi pubblici lungo il fiume Entella. Il sindaco Pino Sanguineti ha ottemperato a una promessa elettorale, dando il via a un atto di transazione che non comporta ulteriori impegni di spesa in capo al Comune di Lavagna e ai soci assegnatari della Cooperativa Edilizia Solidarietà, circa 50 famiglie di residenti che da anni sensibilizzavano le amministrazioni susseguitesi al fine di definire la vicenda giudiziale. L’operazione è stata conclusa utilizzando le somme già in precedenza stanziate e versate dai soci stessi presso la Cassa Depositi e prestiti, pari a circa 750 mila euro e con questa sono state definite tutte le obbligazioni, fermo restando che gli edifici e le destinazioni d’uso rimangono quelle previste dal Piano di Zona. Nella transazione, il Comune ha riconosciuto che la Cooperativa Solidarietà ha assolto correttamente gli obblighi assunti per le aree ed opere di urbanizzazione e riconsegnato quelle residuali non interessate dall’intervento ai legittimi proprietari, senza ovviamente vincolo di edificabilità, che hanno sottoscritto senza riserve. “I soci assegnatari della Cooperativa vedono oggi dopo oltre trent’anni definita la vicenda e quindi la completa disponibilità dei beni, il Comune si trova senza oneri ulteriori la disponibilità delle aree del complesso compendio immobiliare denominato comparto n.1 del piano di zona”.