A Rapallo tengono ancora banco i lavori al Parco Casale

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Il comitato spontaneo “Amici del Parco Casale” torna ad attaccare l’amministrazione di Rapallo, dichiarandosi “deluso dalla mancanza di buonsenso dimostrata da questa amministrazione comunale che continua imperterrita sulla strada di un progetto che di fatto porta alla devastazione di una parte del nostro amato parco.

Continueremo a vigilare e documentare perché non vorremmo che anche il nostro amato cipresso facesse la fine del bananeto di cui ci era stata ampiamente assicurata la salvaguardia ed invece ora giace a terra brutalmente schiacciato dal mezzo d’opera. Abbiamo presentato un ulteriore esposto/denuncia alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Genova per la salvaguardia del nostro parco, della flora e della fauna che in esso vivono. Ribadiamo che la nostra non è una protesta verso nuove opere o innovazioni, ma la salvaguardia vigile del nostro territorio e della nostra storia dentro questo contesto di profonda e continua trasformazione che non deve minimamente intaccare il verde che ci circonda”. Dal canto suo, il consigliere di opposizione Andrea Carannante chiede la sospensione dei lavori già avviati nel parco. “Una parte della maggioranza si è dichiarata possibilista – afferma Carannante – i consiglieri Fabio Proietto ed Elisabetta Lai hanno espresso apertamente il loro sostegno alla sospensione dei lavori, dimostrando che la questione è tutt’altro che chiusa. Anche il consigliere Brigati ha sottolineato la possibilità di trasferire i fondi PNRR, elemento che potrebbe consentire soluzioni alternative senza arrecare danni al patrimonio ambientale del parco”, aggiunge Carannante.