Acqua, Chiesa: dopo il referendum rivedere le tariffe e cambiare la legge


Il consigliere del Gruppo Misto Ezio Chiesa chiede che sia convocata un’assemblea con i Comuni gestiti dall’Ato per abbattere il 7% di profitto a ora calcolato e che sia cambiata la legge regionale.
Eliminare il profitto del 7% e cambiare la legge regionale: questi i temi su cui si concentrerà l’incontro pubblico organizzato dalla lista civica fondata dal consigliere del Gruppo Misto Ezio Chiesa che si terrà venerdì alle ore 21 presso l’hotel Monterosa di Chiavari. Per il consigliere, visti gli esiti del referendum, i 67 Comuni che fanno parte dell’Ato devono chiedere la convocazione di un’assemblea per “rivedere le tariffe da parte del gestore eliminando il 7% della remunerazione di capitale”. Sempre sulla scorta della volontà popolare espressa, Chiesa chiede una nuova legge regionale in cui siano separati i temi delle risorse idriche e la gestione dei rifiuti. “Siamo inoltre contrari alle gestione dell’acqua da parte delle Province – continua – dato che riteniamo che le Province debbano essere abolite è inutile attribuire loro altri incarichi”.