Allarme tsunami: evaquazione per i volontari della Croce Bianca

I quattro (deu di Rapallo, una di milano, uno di Sassari) si sono rifugiati sulle alture sino al cessato allarme, quando sono rientrati nel villaggio nella zona di Trinkomalè, in Sri Lanka. L’allarme tsunami che si è diffuso nella serata di ieri in tutto il sud est asiatico ha coinvolto anche i quattro volontari attualmente in Sri Lanka, a Trincomalè, nell’ambito della missione organizzata dalla Croce Bianca. Si tratta dei rapallesi Luisa Marnati, psicologa, e Alessio Maucci, soccorritore, cui si sono uniti l’infermiere sardo Michele Deiana e la psicologa milanese Gianna Ferraroni. I quattro si sono rifugiati sulle alture alle spalle del villaggio dopo essere stati avvisati del pericolo dalla polizia locale. Dotati di telefono cellulare cingalese, sono stati in contatto con la sede della pubblica assistenza di Rapallo, comunicando di stare bene, e sono poi rientrati nel viallggio al cessato allarme. “Almeno abbiamo avuto l’occasione per testare le possibilità di comunicazione, sia con la protezione civile italiana a Colombo, sia con i nostri”, ha commentato questa mattina il presidente Fabio Mustorgi, sollevato per lo scampato pericolo.