Ampliamento Fincantieri a Riva Trigoso, un tavolo tecnico seguirà il progetto

Il progetto di ampliamento e messa in sicurezza di Fincantieri a Riva Trigoso è stato discusso ieri in consiglio regionale a seguito di due interrogazioni, illustrate da Claudio Muzio di Forza Italia e Luca Garibaldi di Pd-Articolo Uno.
Entrambi hanno chiesto l’attivazione di un tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati per cercare soluzioni che coniughino le esigenze di sviluppo dell’azienda con la necessità di tutelare l’arenile e limitare l’impatto della viabilità pesante sull’abitato. Muzio ha anche domandato perché il progetto non sia stato sottoposto ad una Valutazione ambientale nazionale.
Giacomo Giampedrone, assessore all’ambiente e alle infrastrutture, ha confermato che sarà attivato un tavolo di confronto, al quale parteciperanno anche il Comune di Sestri Levante e la Città Metropolitana, ed ha illustrato l’iter normativo che ha portato ad una Valutazione ambientale regionale, spiegando che quella nazionale, per questo tipo di interventi, è prevista solo dal 2017.
Soddisfatto per l’istituzione del tavolo tecnico, Luca Garibaldi ha commentato: «L’ampliamento della produzione e degli investimenti su Riva sono un grande potenziale per il territorio e vanno monitorati con la dovuta attenzione agli aspetti ambientali, di viabilità e infine di impatto occupazionale».
Il progetto prevede l’allargamento dell’area cantieristica a mare con la realizzazione di nuovi pontili in continuità con quello già esistenze, da levante verso ponente, per una lunghezza di circa 90 metri.
«Ritengo necessaria – ha detto Claudio Muzio – una valutazione sulla possibilità di rimuovere la piattaforma di cemento posizionata sotto l’attuale pontile, che già oggi impedisce un regolare deflusso delle acque e il cui ampliamento, previsto dal progetto, avrebbe conseguenze molto negative sul litorale».