Andrea Carannante, a nome dei “No tunnel” di Rapallo, riporta le parole di una donna la cui casa “sta per essere cancellata”

Il consigliere comunale di opposizione, a Rapallo, Andrea Carannante, per conto del comitato contrario alla costruzione del tunnel per la Fontanabuona, porta a conoscenza la lettera di una donna che, in merito al progetto del tunnel, mette in evidenza:
“La mia casa sta per essere cancellata. Secondo questo progetto la mia casa e quella dei miei genitori non esistono più, compresi gli spazi esterni. Tutto sarà destinato a esproprio e demolizione. Cinque generazioni hanno vissuto qui. Ci dicono che ci sarà un indennizzo, ma non si può liquidare con un semplice risarcimento il dolore di chi viene strappato dalle proprie radici senza neppure una spiegazione. Non si può spazzare via tutto con un tratto di penna”. “Se c’è una cosa che un’amministrazione non può permettersi – aggiunge il consigliere Carannante – è lasciare soli i propri cittadini. Con quale cuore si può portare avanti un progetto che spazza via case, storie, sacrifici senza nemmeno ascoltare chi ne subirà le conseguenze? Non basta una visione amministrativa lungimirante, serve umanità. Serve almeno un cuore per governare una città, senza dimenticare chi la abita”.