Approvato a Casarza Ligure il bilancio 2015, critico Andrea Telchime (PD)

Andrea Telchime, capogruppo PD a Casarza
Andrea Telchime, capogruppo PD a Casarza
Andrea Telchime, capogruppo PD a Casarza

Il capogruppo del Partito Democratico motiva il suo voto contrario: “I cittadini di Casarza nel 2015 pagheranno le tasse più alte del comprensorio, a fronte di servizi che non sono certamente migliori di quelli offerti nelle città limitrofe”.

Il consiglio comunale di Casarza Ligure ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2015, con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario di Partito Democratico, Casarza Futura e MoVimento 5 Stelle. Motiva il suo no Andrea Telchime, capogruppo del Partito Democratico: “I cittadini di Casarza nel 2015 pagheranno le tasse più alte del comprensorio, a fronte di servizi che non sono certamente migliori di quelli offerti nelle città limitrofe”. Nel dettaglio, Telchime critica l’applicazione dell’aliquota massima dell’addizionale Irpef e l’inasprimento al 9,9 per mille dell’IMU per le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai parenti di primo grado. Secondo il consigliere di opposizione sono inoltre poco attendibili le stime in merito al recupero dell’evasione fiscale ICI ed IMU e Tarsu e Tari e per le contravvenzioni stradale. Durante il consiglio comunale di ieri si è inoltre avuto l’ufficiale passaggio di consegne al vertice del Comune. Claudio Muzio, eletto in consiglio regionale, ha lasciato la carica di sindaco: fino al voto della prossima primavera sindaco facente funzioni sarà Giovanni Stagnaro.