Aria inquinata dalla navi da crociera? Il Codacons minaccia azioni

fumo nave da crociera

Il Codacons annuncia di valutare “la possibilità di promuovere una class action”, cioè una azione legale collettiva, per fermare gli arrivi delle navi da crociera a Santa Margherita e Portofino, “alla luce – dice l’associazione – delle eccessive emissioni inquinanti che minano la salute del territorio, delle persone ivi presenti e che alla lunga ledono il turismo locale dal momento che ci paga i servizi è obbligato a respirare aria avvelenata”.

Il presidente del Codacons, Marco Donzelli, citando le “colonne di fumo di scarico che hanno invaso le coste”, dice: “Il fenomeno non accenna ad attenuarsi e nulla cambia nonostante il grido di protesta sollevato. Il diritto alla salute è uno dei massimi diritti che deve essere garantito ai cittadini, cosa che non avviene nel Golfo del Tigullio che nei mesi estivi si riempie di turisti”. Replicano i sindaci delle due località, Paolo Donadoni e Matteo Viacava, annunciando “le dovute valutazioni per tutelare l’immagine del nostro territorio nelle sedi opportune”. I due dicono di non avere titolo per difendere le compagnie delle navi, pur spendendosi poi a definirle “all’avanguardia nel trattamento dei rifiuti, nei consumi e nella riduzione delle emissioni”. Concludono, comunque, definendo i giudizi del Codacons “superficiali e totalmente privi di argomentazioni scientifiche” e aggiungendo: “I periodici controlli che vengono effettuati dall’Area Marina Protetta di Portofino evidenziano che il nostro ambiente gode di ottima salute”.