Armanzo Ezio Capurro: “Ferito non politicamente, ma umanamente”

Armanzo Ezio Capurro: “Ferito non politicamente, ma umanamente”
C'era un'antica amicizia fra Capurro e Costa

Così si esprime il presidente del consiglio comunale di Rapallo dopo la burrascosa seduta di ieri sera. Intanto Nadia Molinaris (la Pulce) ringrazia gli elettori che un anno e mezzo fa non l’hanno votata.

Il consiglio comunale di Rapallo di ieri sera lascia pesanti strascichi politici. Domani probabilmente si dimetterà il vicesindaco Salvatore Alongi, mentre il presidente del consiglio comunale Armando Ezio Capurro si dice “ferito non politicamente, ma umanamente”. Capurro bacchetta il sindaco Giorgio Costa per essere stato costretto ad emendare una delibera, rivendicando di aver fornito già da alcuni giorni i numeri giusti. L’ex sindaco esprime poi rammarico per la bocciatura di due suoi emendamenti: il primo chiedeva di spostare 54.000 euro dal turismo al sociale, il secondo di parificare le aliquote IMU degli immobili commerciali non agevolati a quelle sulle seconde case. “Per chi governiamo Rapallo? – domanda Capurro – per togliere i soldi ai poveri tagliando il sociale? Per agevolare i grandi proprietari di immobili commerciali?”.

“Un consiglio comunale che toglie ogni dubbio”. Così commenta quanto accaduto ieri sera a Rapallo Nadia Molinaris, alle ultime amministrative candidata sindaco per il Circolo della Pulce. La quale ora ringrazia chi un anno e mezzo fa non l’ha votata: “Ieri ho capito che sarei stata fuori posto – afferma – Continuerò a fare quel poco che ho sempre fatto, credendo in ciò che credo, dando la mia amicizia alle persone perché sono persone e non per la carica che hanno, sicura che le cariche finiscono, ma i rapporti umani restano…”.