Arriva la ludoteca nella casa circondariale di Chiavari
Iniziativa di Telefono Azzurro. Chiavari è la dicittesima sede in Italia dove i reclusi possono incontrare i figli in un ambiente dedicato a loro, con volontari che garantiscono assistenza e attività ludiche.
La casa di reclusione di Chiavari è sempre più a misura d’uomo e pure di bambino. Grazie al progetto “Bambini e carcere” di Telefono Azzurro, è stata, infatti, inaugurata, questa mattina, la nuova ludoteca allestita all’interno della struttura, che diventa così la 18^ sede dell’attività in tutta Italia, grazie anche all’attività dei volontari del gruppo territoriale di Lavagna di Telefono Azzurro, che avranno il compito di favorire l’incontro in ludoteca tra i detenuti ed i loro figli, attraverso attività ludiche, formative e di assistenza. Al momento, nelle altre 17 case circondariali, sono seguiti mensilmente circa 857 minori con 224 volontari. All’inaugurazione hanno preso parte Paola Penco, direttrice del carcere, Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, il comandante Andrea Tonellotto, il sindaco Roberto Levaggi e il vicesindaco di Lavagna Luigi Barbieri.