Astore, trovato l’accordo


La metà dei 46 dipendenti, alcuni vicini alla pensione, potrà rimanere a casa attraverso l’erogazione di ulteriori 16 mensilità. L’altra metà, per recarsi giornalmente a Casella, potrà contare su automobili e spese di viaggio pagate dall’azienda.
C’è l’accordo sulla situazione dei 46 lavoratori della Astore di Casarza Ligure, destinati al trasferimento a Casella. Ieri, i vertici della Aliaxis, la multinazionale che detiene la ditta produttrice di valvole e raccordi, hanno concordato una soluzione con l’europarlamentare dei Cinque Stelle Tiziana Beghin, che ora la veicola ai lavoratori. “La metà dei 46 dipendenti, alcuni dei quali peraltro vicini all’età pensionabile, potrà rimanere a casa sostenuti dall’erogazione di ulteriori 16 mensilità – spiega Beghin -. L’altra metà invece, per recarsi giornalmente a Casella, potrà contare su automobili e spese di viaggio pagate dall’azienda”. Un potenziamento dell’attività a Casella garantisce, in ottica regionale, la continuità produttiva in Liguria. Commenta il consigliere regionale 5 Stelle Fabio Tosi: “Siamo abituati a perdere aziende e di conseguenza a vedere aumentare la disoccupazione. Questa azienda va invece in controtendenza ed è una bellissima notizia”.