Atp, i conti che continuano a non tornare

Atp, i conti che continuano a non tornare
Nuovi motivi di incertezza sull’azienda

Dibattito sul bilancio della Città metropolitana: sono previsti 500mila euro all’anno dal Comune di Genova, che ne versa solo 300mila. Intanto, nuove dimissioni all’interno del cda.

Ancora nubi sul futuro di Atp. Dell’azienda di trasporto pubblico si è parlato molto, ieri, nella seduta del consiglio metropolitano che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione 2017. Il consigliere Gianni Vassallo, trovando subito la sponda del delegato Nino Olvieri, ha evidenziato, infatti, come “nell’accordo di programma per il trasporto pubblico, il Comune di Genova dovrebbe versare 500mila euro anni, che scriviamo a bilancio, ma poi di fatto, da anni, ne versa solo 300mila. Bilancio e spese, allora, dovrebbero essere ricalcolati sulla base dei 300mila”. E intanto, dopo le dimissioni, un mese fa, di Enzo Sivori e Maurizio Beltrami, ieri, come riporta “Il Secolo XIX”, ha lasciato il consiglio di amministrazione anche il commercialista genovese Emilio Gatto. Tornando al bilancio della Città metropolitana, invece, nel dibattito Giovanni Collorado ha espresso il rammarico che i 40 milioni del bando delle periferie saranno investiti su strade, scuole e assetto idrogeologico ma solo nelle valli Polcevera, Scrivia e Stura. Il sindaco Marco Doria, agli ultimi mesi di mandato, ha risposto che “arriveranno anche 11 milioni dal Patto per Genova, destinati per la maggior parte al Levante e alle vallate non coinvolte nel bando periferie”.