Atp, piano di salvataggio bocciato. Verso il concordato preventivo


La Corte dei Conti dice no all’operazione con prestito Filse alla Provincia. Si deve cercare il socio privato senza un fallimento vero e proprio. Riunione stamattina in Prefettura.
Non va bene, il piano predisposto la settimana scorsa per il salvataggio di Atp dal fallimento. Come preannunciato nei giorni scorsi, è definitivo il parere negativo della Corte dei Conti, non tanto al prestito di Filse verso la Provincia, quanto al fatto che questa versi una cifra, inevitabilmente persa, per una azienda i cui conti sono in rosso. Si va verso il concordato preventivo, per non dichiarare l’immediato fallimento e cercare l’ingresso del famoso socio privato. Bisogna capire con quali sacrifici per il servizio ed i lavoratori sarebbe condotta questa operazione. Stamattina, nuovo vertice in Prefettura e preoccupazione massima per i 500 lavoratori dell’azienda.