Azione comune di sindacati e comitato per lo stato di calamità naturale

Azione comune di sindacati e comitato per lo stato di calamità naturale
L'entroterra è in ginocchio dopo le alluvioni

Cgil, Cisl e Uil e “Salviamo la Val Fontanabuona” scrivono alle autorità per sollecitare il riconoscimento dello stato di calamità naturale per la Fontanabuona e la Valle Sturla. Pressione sulle banche.

C’è stato un incontro questa mattina fra il comitato “Salviamo la Val Fontabuona” ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Come prima iniziativa si è deciso di sostenere la richiesta di concessione dello stato di calamità naturale. E a tal fine è stata scritta una lettera, firmata anche dalle associazioni di industria, artigianato, commercio ed agricoltura, indirizzata a Governo, Ministero dell’Ambiente, Prefettura, Regione, Provincia ed ai parlamentari liguri. Nella lettera si sollecita il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i comuni della Fontanabuona e della Valle Sturla colpiti dagli eventi alluvionali del 22 e del 30 ottobre. Comitato e sindacati si sono poi trovati d’accordo sulla necessità di coinvolgere al più presto gli istituti di credito del territorio per concordare le iniziative possibili a supporto delle attività produttive.