Balneari, il ministro dice “no”: infuriata la Regione
Il ministro Gnudi respinge la richiesta di una deroga alla direttiva Bolkestein. La vicepresidente Marylin Fusco chiede ora l’intervento del Presidente del Consiglio Mario Monti.
La Regione chiede al Governo Monti di trovare una soluzione, dopo il “no” annunciato a Bologna dal ministro del turismo Pietro Gnudi alla richiesta di deroga della cosiddetta direttiva Bolkestein dell’Unione Europea sulle concessioni demaniali ad uso marittimo-turistico che cancella il rinnovo automatico delle concessioni balneari alla scadenza dei sei anni. Rammaricata si dice la vicepresidente della Regione Marylin Fusco, secondo la quale nell’incontro di una settimana fa “lo stesso ministro Gnudi aveva dimostrato un’apertura del Governo ad approfondire il problema”. Critico anche l’assessore al turismo Angelo Berlangieri, che chiede una risposta urgente sulla volontà politica del Governo.