Bollette dell’acqua, Mazza chiede a Toti di intervenire
Il consigliere leghista vuole anche verificare con Iren la possibilità di predisporre un nuovo modello di bolletta, più facile da consultare.
Il consigliere regionale della Lega Vittorio Mazza ha presentato un’interrogazione sui costi dell’acqua potabile. Questo anche a seguito delle informazioni avute dal comitato di cittadini “Acqua Trasparente”. Difatti sempre più famiglie fanno fatica a pagare le bollette. “Ho chiesto al Presidente Toti e all’assessore competente di intervenire presso l’ente gestore del servizio idrico affinché i diritti degli utenti siano maggiormente tutelati”, dice Mazza, che domanda altresì se è possibile chiedere ad Iren Acqua Tigullio di adoperarsi alla redazione di una nuovo modello di bolletta dell’acqua in modo che sia più semplice da consultare. E poi c’è il caso, già oggetto di ricorsi, delle aree dove non è presente un depuratore ma la quota per la depurazione viene comunque addebitata: “Esiste la possibilità di chiedere il rimborso ma l’utente, dopo aver finanziato il gestore a tasso zero, è quasi sempre costretto a recarsi negli uffici per l’affermazione di quanto, in realtà, gli spetta” aggiunge il consigliere regionale leghista. “Sarebbe auspicabile che almeno sul nostro territorio, gli acquedotti tornassero di proprietà dei Comuni, per evitare costi elevati e disservizi”.