Bus a chiamata, servizio attivo anche a Borzonasca

bus a chiamata

È attiva una nuova linea di trasporto pubblico locale a chiamata nel Comune di Borzonasca.

Si tratta della terza sperimentazione nell’area interna Valli dell’Antola e del Tigullio, finanziata nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Amt ha lanciato il servizio prima in Val Graveglia, poi a Bargagli e Davagna ed ora lo sperimenta anche in Valle Sturla. In funzione dal lunedì al sabato, festivi esclusi, dalle 6 alle 19.30, il bus collega le frazioni di Acero, Belpiano, Levaggi, Temossi, Caregli, Caroso e Borzone con il centro del paese. Il mezzo è attrezzato anche per il trasporto dei disabili.

Commenta il sindaco Giuseppino Maschio: «A Borzonasca cercheremo di fare tesoro delle prime due esperienze di Ne e Bargagli-Davagna, le quali si sono rivelate a tutti gli effetti delle buone pratiche, e ci auguriamo che tutte e tre le sperimentazioni possano diventare strutturali per mantenere il servizio sul territorio». L’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti sottolinea che «la mobilità pubblica è fattore essenziale per poter vivere e lavorare anche nel nostro entroterra», mentre Franco Senarega, consigliere delegato alla viabilità della Città Metropolitana, afferma: «Quando si parla di spopolamento questi sono i primi segnali concreti affinché le persone possano rimanere a vivere nei nostri territori».

Il bus a chiamata può essere prenotato tutti i giorni tramite la App dei Servizi a Chiamata, oppure dal lunedì al sabato telefonando al numero verde 800 499 499, attivo dalle 8 alle 12. Le prenotazioni deve essere effettuate entro le ore 12 del giorno precedente a quello di richiesta del servizio. Infine, si può prenotare il servizio anche rivolgendosi all’autista al capolinea in Via Grilli. «I risultati avuti finora – commenta Marco Beltrami, presidente di Amt – ci incoraggiano a proseguire nella ricerca di aree ove sia possibile e sostenibile valutare questo modello di servizio».