Busta con due proiettili a Cesare Risso

Da Genova è arrivata ieri una lettera con minacce ai suoi famigliari. I carabinieri indagano sul contenuto. Il commento: “Sono sereno, si vede che non sto lavorando male”.L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Chiaavri Cesare Risso ha ricevuto ieri una busta contenente due proiettili accompaganta da una lettera di minacce rivolte particolarmente ai famigliari. La lettera è arrivata quando l’assessore non era a casa, è stata la moglie ad aprire l’involucro. Il timbro postae era quello di Genova Brignole, il plico è stato inviato lo scorso mercoledì. Oltre ai proiettili sulla lettera erano scritte frasi ingiuriose nei confronti del politico chiavarese e avvertimenti in stile mafioso. Subito la missiva è stata consegnata da Risso ai carabinieri di Chiaavri che ora indagheranno sul contenuto del plico, sottoponendolo a tutti gli accertamenti scientifici del caso.

“Sono triste perché al mondo c’è gente che spedisce lettere minatorie”, ha detto Risso in un’intervista rilasciata a Radio Aldebaran, “per il resto sono sereno, i Carabinieri indagano”. Nella lettera erano contenute minacce ai famigliari, ma anche riferimenti al suo operato politico: “Si vede che tanto male non sto facendo”, ha commentato l’assessore.