Caccia al capriolo: la Provincia ricorre al Consiglio di Stato

Caccia al capriolo: la Provincia ricorre al Consiglio di Stato
Un cartello che segnala le battute di caccia

Il Tar aveva accolto il ricorso presentato dai VAS, ma la Provincia non ci sta ed il commissario Piero Fossati annuncia il ricorso al Consiglio di Stato: “Il piano di prelievo è sostenibile”.

Il Tar annulla l’atto che regolamenta la caccia di selezione al capriolo e la Provincia si appella al Consiglio di Stato. “Perché il piano di prelievo dei caprioli – spiega il commissario Piero Fossati – è assolutamente sostenibile, rispettoso di tutte le norme vigenti, conservativo e senza danni per la specie che su questo territorio ha una densità di ben 43 capi per chilometro quadrato di aree boscate”. Il Tar aveva invece accolto il ricorso presentato da Verdi Ambiente e Società che contestava alla Provincia l’assenza del parere Ispra, l’omissione del divieto di utilizzare munizioni al piombo e di avere approvato l’atto in assenza di un piano faunistico venatorio in vigore.