Campagna elettorale: ultimi fuochi a Lavagna


Laura Corsi interviene sulle salate bollette dell’acqua, il MoVimento 5 Stelle ha promosso un incontro con il presidente della commissione antimafia, Guido Stefani ha incontrato i cittadini di Cavi, angavaL chiede che siano vietati i cellulari in cabina elettorale
E’ agli sgoccioli la campagna elettorale a Lavagna.
Laura Corsi, candidata sindaco per la lista “100% Lavagna” interviene sulle bollette dell’acqua arrivate negli ultimi giorni in città che, a suo dire, presentano “importi davvero sconcertanti”. Rilevata una depurazione del tutto deficitaria, Laura Corsi chiede una profonda revisione del sistema.
Il MoVimento 5 Stelle ha invece organizzato negli scorsi giorni un incontro con Nicola Morra, presidente della commissione antimafia, al quale hanno partecipato il candidato sindaco Daniele Di Martino e l’onorevole Roberto Traversi. Un incontro particolarmente significativo, in un Comune sciolto tre anni fa per infilitrazioni mafiose.
Guido Stefani, invece, candidato sindaco di “Officina Lavagnese”, ha recentemente incontrato gli abitanti di Cavi, per illustrare il proprio programma e discutere i problemi della frazione.
In vista del voto di domenica Andrea Giorgi, candidato di angavaL, chiede controlli della polizia municipale affinché in cabina non entrino cellulari o fotocamere che possano riprendere il voto. E sempre parlando di angavaL, segnaliamo anche che il movimento ha scritto al sindaco di Genova, al presidente della Regione e al vescovo, proponendo la ricostruzione della croce sul Monte Fasce crollata alla fine dello scorso anno. Il lavoro sarebbe finanziato grazie ad un anonimo donatore.