Canoni demaniali impennati, le Regioni condividono la posizione della Liguria

Marco Scajola e Claudio Muzio

Il tema delle concessioni demaniali, i cui canoni si sono impennati anche per i soggetti senza scopo di lucro, dopo l’ordine del giorno proposto da Claudio Muzio e votato in consiglio regionale della Liguria, è stato condiviso, con posizione unanime, dall’assessore Marco Scajola con i colleghi delle altre regioni, nel Tavolo Interregionale sul Demanio Marittimo.

Si chiede al governo la revisione del canone minimo, distinguendo, spiega Scajola, “le concessioni per uso pubblico o non lucrativo da quelle che determinano un vantaggio economico per il concessionario. Solo a queste ultime si dovrebbe richiedere un importo congruo, attualmente definito in 3.377,50 euro annui, mentre per le altre si dovrebbe fissare una cifra ‘simbolica’, ben individuata nel 2022 in 500 euro”.