Carannante torna a criticare il sistema dei buoni pasto a Rapallo
Con l’inizio della scuola l’esponente del Partito Comunista dei Lavoratori torna alla carica per segnalare una serie di disfunzioni che già si sono registrate: “Il sistema costa ed è una perdita di tempo”.
A scuola appena iniziata Andrea Carannante del Partito Comunista dei Lavoratori torna a criticare il nuovo sistema dei buoni pasto in vigore per le scuole di Rapallo. “Oltre ad essere aumentati – sostiene – oggi sono un costo ed una perdita di tempo per i genitori”. Carannante riferisce alcuni disservizi: non arriva l’sms di conferma della disdetta, alla materna Rainusso sono stati mandati i pasti e scalati i soldi nonostante i bambini dei 3 anni non usufruiscano del servizio mensa e chi aveva tolto le spunte le ha trovate rimesse. “E’ un sistema non concordato e non spiegato ai genitori se non con una letterina mandata qualche giorno prima dell’inizio della scuola – contesta l’esponente comunista – C’è anche qualche dubbio sul principio legale di addebito automatico dei costi, visto che nessun genitore ha sottoscritto contratti”.