Carasco dice addio alla passerella di San Giuseppe

Questa mattina è stata smontata per metà. Non verrà (almeno per ora) demolita perché lo vieta la Soprintendenza. Una nuova passerella verrà costruita poco più a valle.

Lo strano destino di una passerella che non può essere completamente demolita, ma nemmeno può restare in piedi. Si tratta della passerella di San Giuseppe, che a Carasco collegava le frazioni di Rivarola e Graveglia, passando sopra l’Entella. Era chiusa e inagibile dall’alluvione del 2013 e questa mattina è stata smontata per metà. Per la Regione non può restare in piedi perché troppo bassa e quindi pericolosa in caso di piena, mentre la Sovrintendenza ha posto un vincolo che ne impedisce la demolizione totale. Contro questo vincolo il Comune ha presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato, ma nell’attesa deve uniformarsi. Il prossimo passo prevede che venga smontata una delle due pile, per un costo di 70mila euro. Quindi, pochi metri più a valle, verrà costruita una nuova passerella: la spesa prevista è di 420mila euro.