Casarza, maggioranza contro il Pd

Respinte le mozioni che chiedevano agevolazioni a chi non installi macchinette nei locali o apra nuove attività: “Questioni che stavamo già seguendo”. Respinta anche la richiesta del M5S di vietare la caccia in allerta.

Maggioranza e opposizioni divise nell’ultimo consiglio comunale di Casarza. All’unanimità è arrivata l’approvazione dello sportello unico per le attività produttive, condiviso con Moneglia e Castiglione, mentre le maggioranza ha bocciato due mozioni dei gruppi Pd e Casarza Futura: una chiedeva la riduzione del 10% della tassa rifiuti per i locali che non installino macchinette a pagamento, l’altra una detrazione del 75% della Tari per i giovani che aprano imprese sul territorio comunale. Secondo la maggioranza di “Casarza è di tutti” si tratta di “un approccio sbagliato rispetto a due temi delicati. Una riduzione della tassa rifiuti di questo tipo andrebbe caricata sugli altri cittadini, mentre sul tema del gioco abbiamo assunto l’impegno di presentare una mozione direttamente al governo”. Respinta anche una mozione dei 5 Stelle che chiedeva di vietare la caccia nei periodi di allerta 1 e 2. Approvato, invece, un altro testo del centro sinistra, per impegni a seguito dell’alluvione nel Tigullio. La maggiorana obietta: “Abbiamo emendato il testo nella quasi totalità, perché chiedeva impegni già ampiamente previsti dalle norme vigenti e abbiamo proposto di ampliare il sistema di comunicazione, peraltro già rilevante, delle allerte meteo e delle emergenze”.