Case vacanze, come riconoscere le truffe

Postale

Impazzano le prenotazioni on line di case vacanze, modalità esclusiva per il 65% degli utenti.

Nel 2020, con la pandemia, le segnalazioni di frodi informatiche sono però aumentate del 142%. I dati vengono diffusi dalla Polizia postale, che, però, di concerto con Airbnb, divulga anche una guida su come riconoscere le truffe in materia di vacanza, con particolare riferimento a quando il portale in questione viene usato, pubblicando annunci finalizzati ad accalappiare l’ospite. Si dice di diffidare, in particolare, da chi inviti a proseguire la trattativa privatamente, cancellando l’annuncio da Airbnb o inviando un link alternativo. Tra i profili dei truffatori più diffusi, quelo del “cervello in fuga”, l’uomo trasferitosi all’estero per lavoro, che, pertanto, non può mostrare direttamente la casa.