Caso Markas, la Cgil: “Nessun licenziamento di lavoratori a tempo indeterminato”

ospedale

Non c’è nessuna procedura di licenziamento collettivo già attivata.

Si è invece ipotizzato una cessazione di alcuni servizi aggiuntivi, connessi all’emergenza covid, che dal 31 marzo imporrebbe di non rinnovare i contratti a termine che erano finalizzati ad essa. È il quadro effettivo della situazione dell’azienda Markas, riferito da Filcams e FP Cgil, dopo confronto con l’azienda, svoltosi su richiesta sindacale. In particolare, allora, adesso, il sindacato chiede di “agire affinché le riduzioni di personale paventate non vadano ad incidere negativamente sui livelli di assistenza ai cittadini e il carico di lavoro degli operatori sanitari della Asl”. Inoltre, “eventuali esuberi di contratti a termine, da dimostrare con dati alla mano certi, dovranno essere considerati in modo vincolante in caso di future assunzioni”. Il sindacato chiede di essere coinvolto nelle varie fasi di costruzione di gare per servizi sanitari e annuncia che “a tale scopo è già in programma un confronto con la Asl 4”.