Caso Nada Cella, Antonella Delfino Pesce dopo “Porta a porta”: «Orgogliosa di essermi sentita fuori luogo»

palazzo omicidio

«Orgogliosa di camminare al fianco della vittime, sempre».

Così scrive oggi sui suoi canali social Antonella Delfino Pesce, la criminologa il cui lavoro ha portato alla riapertura del caso Nada Cella. Il messaggio arriva il giorno dopo lo spazio dedicato alla vicenda, la scorsa notte, dal programma di Rai 1 “Porta a porta”, che ha suscitato molte polemiche per come è stata gestita la trasmissione e per alcuni commenti in studio. Antonella Delfino Pesce, nel suo messaggio, precisa alcuni dettagli legati all’indagine e si dice orgogliosa anche di essersi sentita fuori luogo nell’ambito del programma. «Alla fine ognuno, nel lavoro, porta quello che è anche nella vita», conclude amareggiata la criminologa. La puntata è disponibile sul sito di RaiPlay.