Caso Proscina, il cugino confessa

Interrogato in Procura, l’uomo ha ammesso di aver strangolato Natalia Prosicna, la donna russa, residente a Rapallo, scomparsa il 4 dicembre e poi ritrovata morta in un bosco in località Ronco. Caso Natalia Proscina. Ha confessato l’omicidio Aleksander Akarov, il cugino della donna russa, residente a Rapallo, scomparsa il 4 dicembre ep oi ritrovata morta in un bosco in località Ronco. A condurre gli inquirenti sul luogo di ritrovamento è stato proprio l’uomo, sul quale si concentravano i sospetti. Akarov era fuggito dal Tigullio ed è stato fermato dai carabinieri vicino roma. E’ stato condotto quindi in Procura a Chiavari e di fronte al pm Margherita Ravera ha confessato di aver strangolato la cugina. L’interrogatorio è avvenuto alla presenza dell’avvocato Nicoletta Peri, mentre la difesa è stata assunta d’ufficio da Massimo Gazzolo, di Chiavari. Per quanto riguarda il movente, AKarov ha raccontato di aver subito aggressioni verbali e fisiche continuate da parte della donna. lo strangolamento sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra i due, avvenuta la sera della scomparsa.
L’uomo si trova attualmente nel carcere di Marassi in attesa di un nuovo interrogatorio.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it