Celebrazioni per il 25 Aprile, ecco il programma dell’Anpi di Lavagna-Valli Aveto Sturla Graveglia
L’Anpi di Lavagna-Valli Aveto Sturla Graveglia ha comunicato il programma di eventi legati alla celebrazione del 25 Aprile.
Dopo la visita di ieri ai monumenti della Resistenza in Val d’Aveto con gli alunni del Comprensivo Valli e Rezzoaglio, domani è previsto un incontro con gli studenti del plesso di Conscenti. Giovedì banchetto di tesseramento in piazza Veneto angolo via Roma, a Lavagna, (ore 10-12.30). Lunedì 22 aprile incontro con gli alunni del centro professionale del Villaggio del Ragazzo. Venerdì 26 aprile, inaugurazione della lapide in memoria di Bartolomeo Devoto “Siberia”. Prevista altresì una mostra storico documentaria “La Resistenza in Liguria” con documenti concessi da Maria Paola Serbandini, figlia del politico, partigiano e scrittore a cui la biblioteca di Lavagna è intitolata e di cui ricorre il 30esimo compleanno. L’inaugurazione si terrà domani alle 17.30 e sarà visitabile fino al 10 maggio. Venerdì avranno inizio gli incontri dedicati alle scuole di Lavagna con la presentazione del libro “La bella Resistenza, l’antifascismo raccontato ai ragazzi” di Biagio Goldestein Bolocan, una testimonianza toccante in cui si intreccia una vicenda familiare con gli eventi storici del tempo. Lunedì 22 alle 17.15 nell’auditorium Campodonico, per la prima volta nel Tigullio, verrà presentato il libro di Donatella Alfonso “Fischia il Vento”. Martedì 23 gli studenti saranno accompagnati in un percorso dedicato alla scoperta dei monumenti dedicati alla “Resistenza” della città, in collaborazione con l’associazione Pietre Parlanti. Come di consueto, mercoledì 24 aprile alle ore 20.45, per ricordare la Liberazione di Lavagna, si terrà la tradizionale manifestazione, alla presenza delle autorità civili e militari, con l’orazione di Fabrizio Benente, professore ordinario al Dipartimento di antichità, filosofia e storia dell’Università di Genova; il corteo sfilerà con le fiaccole con partenza da piazza della Libertà e conclusione in piazza Ravenna, sui canti del coro Resistente e sulle note del Corpo Bandistico cittadino.
