Centri per l’impiego, si rischiano mesi di chiusura
E’ quanto emerso nel consiglio metropolitano di ieri: sono certi i fondi per riaprire gli ex uffici di collocamento dal primo gennaio 2016 ma si teme l’interruzione da settembre a fine anno.
I centri per l’impiego, ex uffici di collocamento, strutture gestite dalla Città metropolitana per aiutare i disoccupati a trovare un lavoro, non sono attualmente nelle condizioni, per mancanza di soldi, di poter proseguire la propria attività, e rischiano di chiudere dall’1 settembre al 31 dicembre, per poi riaprire l’1 gennaio 2016, quando partirà il nuovo settennato 2014-2020 di fondi Ue destinati a questo tipo di servizi e quando la loro gestione sarà passata alla Regione. E’ quanto emerso durante la seduta del consiglio metropolitano dedicata all’approvazione del bilancio dell’ente, con inclusione di 5,3 milioni di euro per mettere a gara il servizio per il prossimo settennato. Certo il futuro, i lavoratori hanno protestato, invece, a fronte della concreta possibilità di mesi di chiusura. Alla fine, è stato votato un documento in tre punti. La Città metropolitana solleciterà il governo e la Regione Liguria a definire un quadro certo di regole per i servizi per l’impiego. Contemporaneamente, si impegna a cercare insieme alla Regione tutti i residui ancora utilizzabili nei fondi europei del settennato appena concluso garantisce l’impegno perché i tempi della gara d’appalto dei servizi gestiti dai privati siano il più possibile rapidi.