Chiavari, al via le mostre sulla scherma in attesa dei Campionati europei

Chiavari, al via le mostre sulla scherma in attesa dei Campionati europei
La presentazione questa mattina a Chiavari

Taglio del nastro stamattina a Palazzo Rocca per le mostre sulla scherma nella storia che resteranno aperte fino alla fine dei Campionati europei individuali master di scherma, in programma a Chiavari dal 25 al 28 maggio.

1.500 atleti provenienti da 35 diversi Paesi europei, per un indotto complessivo di oltre 5.000 persone: sono  i numeri della 14esima edizione dei Campionati europei individuali master di scherma, che si svolgeranno a Chiavari dal 25 al 28 maggio. La rappresentativa più consistente sarà ovviamente quella italiana, con oltre 350 atleti, seguita da tedeschi, francesi, russi, olandesi e a seguire tutte le nazioni, proporzionalmente alle tradizioni schermistiche e al ranking continentale, fino all’Azerbaijan, con un singolo atleta. Alla presentazione di questa mattina, alla quale sono intervenuti il presidente del comitato organizzatore Giovanni Falcini, il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino, gli esponenti di Coni, Antonio Micillo, Federscherma Paolo Azzi, Associazione Master, Leonardo Patti e il presidente della Chiavari Scherma Roberto Signorini, è seguito il tradizionale taglio del nastro delle tre mostre, raggruppate sotto il titolo “La scherma nella storia”, che rimarranno aperte fino alla fine dei Campionati a Palazzo Rocca:  “Un appassionante viaggio nelle diverse epoche di uno sport che, prima di essere tale, è stato strumento di difesa e parte inscindibile delle contese belliche di secoli. Segue una puntuale ricostruzione delle vicende della Chiavari Scherma, dalla sua fondazione ad oggi, in cinquant’anni di storia. Infine il rapporto tra sport e arte, nelle plastiche figure dell’artista internazionale Daphné Du Barry, le cui sculture, alcune delle quali dedicate alla scherma, ripropongono il momento più alto e ieratico del gesto atletico, iconografia artistica di uno sport già di per se nobile”.