Chiavari, attenzione ai finti assistenti sociali

Chiavari, attenzione ai finti assistenti sociali
Levaggi con il sottosegretario Alfano

Persone si presentano in casa degli anziani con tesserini dei servizi sociali. Il Comune: “Diffidare. Chi è assistito lo sa”. Intanto, Levaggi parla con il governo dell’area della caserma di Caperana.

Attenzione ai tentativi di truffa che si rinnovano, nei confronti degli anziani, a Chiavari. “Negli ultimi giorni – rende noto il sindaco Levaggi con una nota – alcune persone si sono presentate alle abitazioni di anziani mostrando falsi tesserini dei servizi sociali del Comune”. Il primo cittadino precisa che: “Il servizio a domicilio dei servizi sociali del Comune riguarda solamente individui già in assistenza presso gli stessi e che, in caso di visite domiciliari, tali persone sono preventivamente avvisate tramite una telefonata dagli uffici”. Non bisogna, pertanto, dare credito ma, anzi, segnalare alle forze dell’ordine, chi si presenti al di fuori di queste modalità.

 

Sempre a Chiavari, si ragiona del futuro dell’area della caserma “Leone” di Caperana, per vedere come riadattarla al progetto di prolungamento di viale Kasman, ipoteticamente anche con parziale cessione di spazi dallo Stato al Comune. Lo stesso sindaco Levaggi ne ha parlato con il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano: ««Il sottosegretario – spiega Levaggi – mi ha garantito che ritornerà in città nei prossimi mesi per fare un sopralluogo in elicottero insieme a me, anche in virtù del progetto che riguarda il prolungamento di Viale Kasman. Vogliamo trovare la soluzione migliore per rendere compatibili le esigenze di un presidio fondamentale come la Caserma di Caperana e i progetti del Comune per il quartiere, condivisi con la Provincia e la Regione».