Chiavari, bagarre in consiglio comunale sul tema del depuratore


“E’ stato Levaggi a proporre l’area del Lido: lo si è detto in consiglio metropolitano”, dice Giorgio Canepa. Opposizioni contrarie alla soluzione scelta. Silvia Garibaldi: “Bene così, miglioriamo rispetto a Preli”.
Come era nelle attese, ieri sera, è stata bagarre, nel consiglio comunale di Chiavari, sul tema del depuratore, poche ore dopo che il consiglio metropolitano aveva dato il via libera unanime alla realizzazione dell’impianto al Lido, per fare il paio con quello in località Ramaia a Sestri Levante. Comunque critiche tutte le minoranze, tra chi avrebbe voluto che fosse individuata, piuttosto, qualche area nel primo entroterra e chi sottolinea quello che ritiene il sacrificio della spiaggia. “E’ stato il sindaco Levaggi a proporre il Lido – ha riferito, nel suo intervento, Giorgio Canepa di Partecip@ttiva – Lo ha detto il consigliere Pignone durante il consiglio metropolitano”. Favorevole alla soluzione adottata, invece, Silvia Garibaldi, secondo la quale la vittoria “è l’annullamento della delibera con la quale era sancita la costruzione del depuratore comprensoriale in Colmata. Questo depuratore – aggiunge Garibaldi – va a sostituire non ad aggiungersi a quello di Preli, con maggiori distanze dall’abitato e minore impatto perché interrato”.