Chiavari celebra Giuseppe Maria Raffo, ministro del bey di Tunisi
Il padre fu rapito dai pirati saraceni ma fecero grande carriera a Tunisi. Oggi l’intitolazione di un luogo pubblico e la presentazione del libro sulla sua vita, tradotto dal francese da Roberto Napolitano.
Chiavari ricorda e celebra Giuseppe Maria Raffo, segretario e ministro del bey di Tunisi ai primi dell’Ottocento, dopo che il padre, Gian Battista Raffo, era stato rapito dai mori durante un viaggio in mare verso la Provenza e venduto come schiavo. Al conte Raffo viene intitolata oggi una terrazza sul mare davanti alla cosiddetta “Casa degli armatori”. Alla Società Economica si è svolto il convegno con presentazione del libro che ne racconta la vita, “Il conte Raffo alla corte di Tunisi”, edito da De Ferrari, di Jean Claude Winkler, tradotto dal francese da Roberto Napolitano. Presente il console di Tunisia a Genova, Nasr ben Soltana, già candidato alla presidenza della Repubblica nel paese nordafricano.