“Chiavari dica no alla Diga Perfigli”

Piana dell
Piana dell'Entella
La piana dell’Entella, sponda lavagnese

Lo chiede Federico Cardelli del comitato “Giù le mani dal fiume Entella”, promotore del ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Il quale accusa il presidente Toti di voltafaccia per aver cambiato idea rispetto alla campagna elettorale.

Si continua a discutere della cosiddetta “Diga Perfigli”, il contestato progetto di messa in sicurezza del tratto terminale dell’Entella, sponda lavagnese, dopo che martedì l’assessore regionale Giacomo Giampedrone ha spiegato che il progetto è fermo solo perché la Città Metropolitana non ha ancora girato alla Regione i fondi previsti. Contro il presidente Giovanni Toti si scaglia oggi Federico Cardelli, membro del comitato “Giù le mani dal fiume Entella” e promotore del ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. “Una settimana prima di essere eletto Toti prometteva di annullare il progetto definendolo uno scempio di un territorio meraviglioso”, ricorda Cardarelli. Il quale lancia ora un appello al Comune di Chiavari: “La pubblicazione dell’appalto potrebbe essere questione di poco tempo – afferma – Si rende perciò necessario che la nuova amministrazione di Chiavari, ormai l’unica a dimostrare buona fede nei confronti dell’elettorato, acceleri la promessa revoca della propria adesione al progetto”.