Chiavari: è già campagna elettorale
Giovanni Giardini polemizza con la Lega Nord, mentre Giorgio Canepa pubblica una prima stesura del programma e attacca Lavaggi per l’ordinanza anti-accattonaggio. Alessandra Stagnaro invece presenta un’interrogazione in tema di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali.
La politica a Chiavari. Alessandra Stagnaro, consigliera comunale del Partito Democratico, ha presentato un’interrogazione in merito alla richiesta avanzata da una società di una modifica sostanziale all’autorizzazione allo stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali. Alla luce di tutta una serie di criticità riscontrate, vengono richiesti gli accertamenti necessari da parte di Comune ed Asl. Giovanni Giardini, candidato sindaco per “Cambia con me” promette di verificare tutto l’iter che ha portato al conferimento dell’incarico al nuovo dirigente all’urbanistica e chiede polemicamente alla Lega Nord cosa hanno dovuto bere i leghisti chiavaresi per digerire la candidatura di Levaggi. Giorgio Canepa, infine, candidato sindaco di Partecip@ttiva, comunica che una prima stesusa del programma è stata pubblicata sul sito del movimento: l’obiettivo è quello di fare di Chiavari una “città slow”. Lo stesso Canepa contesta l’ordinanza anti-accattonaggio recentemente rinnovata dal sindaco Levaggi, sostenendo che da sola non serve a nulla se non è accompagnata da un costante controllo del fenomeno.
