Chiavari, intitolato a “Buba” Scala il tratto restaurato del lungomare

La targa intitolata a
La targa intitolata a "Buba" Scala
La targa intitolata a “Buba” Scala

Inaugurato il tratto restaurato che dal monumento al marinaio arriva sino alla foce del torrente Rupinaro: l’arenaria ha sostituito il legno, per un costo di 200mila euro. Il tratto è stato intitolato a Giovanni Battista “Buba” Scala, capitano marittimo ed esploratore nato nel 1817 nel rione Scogli.

E’ stato inaugurato stamattina a Chiavari il tratto di passeggiata a mare restaurato a seguito dei danni riportati negli ultimi anni. Il lungomare, dal monumento al marinaio sino alla foce del torrente Rupinaro è stato rifatto in arenaria, sostituendo il precedente legno, per un costo totale di 200 mila euro, fondi sbloccati dal Patto di Stabilità di fine anno. Nell’occasione si è preceduto anche a scoprire la targa dedicata a Giovanni Battista “Buba” Scala, al quale è stato intitolato il tratto di passeggiata. Originario del rione Scogli, il capitano marittimo ed esploratore nato nel 1817 raggiunse la Guinea, dove si impegnò per combattere la tratta degli schiavi, promuovendo al suo posto un commercio di pari valore economico che non coinvolgesse esseri umani: quello dell’olio di palma, al tempo usato come lubrificante per le macchine industriali. Chiamato “Buba”, che nella lingua della Nuova Guinea significa “padre”, risalì inoltre la zona centrale della regione, allora ancora inesplorata. Scala era tornato a vivere nel Tigullio dove è morto nel 1876, ma la sua tomba è andata perduta, come ha riferito nella sua orazione Cesare Dotti, membro della Società Economica, dell’associazione O Castello e della commissione toponomastica del Comune di Chiavari, presente stamattina alla cerimonia.