Chiavari, la minoranza esce dall’aula al momento del voto sulla diga Perfigli
I consiglieri Silvia Garibaldi e Sandro Garibaldi sono usciti dall’aula al momento del voto sul bacino imbrifero dell’Entella, ovvero la cosiddetta diga Perfigli, e la strada interpoderale San Lazzaro/Ri Alto/Caperana. Assenti Levaggi, Cama e Colombo.
Nel consiglio comunale svoltosi oggi a Chiavari la minoranza è uscita dall’aula al momento della votazione su due pratiche fulcro della discussione odierna: il bacino imbrifero dell’Entella, ovvero la cosiddetta diga Perfigli, e la strada interpoderale San Lazzaro/Ri Alto/Caperana. Assenti giustificati i consiglieri Lino Cama, Roberto Levaggi e Daniela Colombo, quando è stata l’ora di votare hanno lasciato l’aula i consiglieri Silvia Garibaldi e Sandro Garibaldi, facendo sì che i due punti passassero con il voto unanime dei presenti con immediata eseguibilità: “Entrambe le pratiche avevano un contenuto politico – commenta il sindaco Marco Di Capua – erano impegni che ci eravamo assunti in campagna elettorale e che abbiamo rispettato: la strada interpoderale era nata negli anni ’60 con la costituzione di un consorzio e nel ’66 c’era stato l’impegno da parte del consiglio comunale alla sua manutenzione: finalmente, a distanza di decine di anni, con questo atto di indirizzo diamo l’input alla giunta per acquisire questa strada. Per quanto riguarda la diga Perfigli, gli interventi previsti sulla sponda chiavarese non mitigano alcun rischio dal punto di vista idrogeologico e riteniamo l’intervento alla foce, un muro alto quattro metri, invasivo e senza alcun beneficio per la città di Chiavari”.