Chiavari, Levaggi: lascio Comune sano, se vinco abbasso addizionale Irpef


Il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi tira le somme della situazione economico-finanziaria: “Indebitamento ridotto di oltre 23 milioni, future amministrazioni potranno aumentare la spesa o ridurre le tasse”. Lui punta a diminuire l’addizionale Irpef di un altro punto e mezzo.
“Ai futuri amministratori lascio un Comune perfettamente sano, dove l’indebitamento è fortemente diminuito e in cui le fatture vengono saldate in media in meno di 15 giorni senza nuovi debiti”: così il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi sintetizza l’evoluzione economico-finanziaria del Comune negli anni della sua amministrazione in conclusione del suo mandato e in vista dell’approvazione del consuntivo entro il mese corrente. “Non appena insediati abbiamo ereditato 14 milioni di euro di fatture da liquidare dall’amministrazione precedente: ci siamo pertanto trovati ad affrontare una situazione di indebitamento pari a 34.300.000 euro, rispetto a una disponibilità di fondo di cassa di 28 milioni. Grazie all’azione politico amministrativa del mio comune e attraverso lo sblocco del patto verticale operato della Regione, dopo il nostro insediamento siamo riusciti a ridurre il debito complessivo, pagando oltre 14 milioni di fatture in due anni e impostando lavori pubblici per oltre 20 milioni di euro: un risultato del genere, data la gravosa situazione ereditata, ha davvero dell’eccezionale. L’indebitamento è sceso di oltre 23 milioni di euro, passando da 34 milioni di euro nel 2011 a 11 milioni di euro al 31 dicembre 2016. Adesso – conclude – la nuova amministrazione potrà aumentare le spese o ridurre le tasse”. Quest’ultima è la proposta del sindaco, che è anche in lizza per ricoprire lo stesso ruolo per un altro mandato: un altro punto e mezzo di riduzione dell’addizionale Irpef, quella che lui stesso aveva dovuto introdurre “quando c’era stato il prelievo forzoso pesante da parte dello Stato. Già quest’anno l’abbiamo ridotta di un punto e mezzo”.