Chiavari, polemiche sull’incarico d’oro
190mila euro all’anno, per tre anni, per coadiuvare l’organizzazione delle assemblee di Distretto socio sanitario e Conferenza dei sindaci della Asl. Via libera a maggioranza anche alla variante De Carlo.Il consiglio comunale di Chiavari ha approvato, ieri sera, con il voto dei nove di maggioranza, la variante al Piano regolatore per il nuovo edificio, su tre livello, con previsione di una ventina di appartamenti, nell’area retrostante l’ex convento delle Clarisse. In cambio, arrivano 315mila euro di oneri, 160 metri quadrati di edilizia sociale in luogo da definirsi e ulteriori 550mila euro da utilizzare per l’ampliamento della scuola Mazzini. Tutta l’opposizione, però, sottolinea come non ci sia un progetto per la scuola e, dunque, non si sappia quanti altri fondi saranno necessari: concedendo di costruire, in variante, in un’area interamente vincolata, dicono i consiglieri di opposizione, si doveva chiedere di più. Infuria la polemica anche sul via libera, sempre a maggioranza, ad un incarico da 190mila euro l’anno, per tre anni, che verrà assegnato per coadiuvare l’organizzazione di conferenza dei sindaci della Asl 4 e distretto socio – sanitario 15. “Ritengo scandaloso – dichiara Silvia Garibaldi – che per svolgere mansioni secondo me effettuabili in maniera condivisa tra gli staff dei Comuni con personale gia’ in forza, il Comune di Chiavari dia incarichi esterni che detratti i finanziamenti regionali ed i contributi degli altri Comuni si tradurranno in 100.000 euro a carico del settore dei Servizi Sociali di Chiavari, quello dove l’aumento che io definisco scellerato delle tariffe ha comportato disagi gravi ad anziani e famiglie”.
