Chiavari, sala giochi chiusa dal Comune, il Tar boccia il ricorso


Il Tar respinge il ricorso presentato da una sala giochi di via Entella fatta chiudere dal Comune. Soddisfatto il sindaco Levaggi: “Una conferma delle nostre buone ragioni”. Contestata in particolare la vicinanza alle scuole Mazzini e al centro polisportivo.
Il Tar ha respinto la richiesta di sospensione avanzata dalla sala giochi di via Entella, che il Comune aveva fatto chiudere a settembre per violazione delle norme urbanistiche e della legge regionale n. 17 del 2012 sulla “disciplina delle sale da gioco”. Soddisfatto il sindaco Roberto Levaggi: “La decisione assunta dal Tar conferma le buone ragioni che ci hanno spinto a chiudere la sala giochi, a suo tempo aperta in violazione delle varianti al piano regolatore e della legge regionale che vietano l’esercizio delle sale gioco, senza l’autorizzazione del sindaco e a una distanza inferiore a 300 metri da luoghi sensibili, come lo sono, in questo caso, la scuola elementare Mazzini e il centro polisportivo comunale”. A lui si unisce l’assessore ai servizi sociali e all’ambiente Nicola Orecchia, che ricorda i 15 milioni di giocatori abituali, i 3 milioni a rischio patologico e i circa 800mila giocatori già patologici presenti oggi in Italia, oltre ai circa 6 miliardi necessari per curare chi è diventato dipendente dal gioco.