Chiavari: sull’area ex Italgas botta e risposta tra Davide Grillo e il sindaco Federico Messuti

Area ex Italgas

L’area ex Italgas di via Trieste a Chiavari al centro di un botta e risposta tra Davide Grillo di “Impegno Comune” e il sindaco Federico Messuti.

“Quest’area rappresentava un’opportunità irripetibile per Chiavari – attacca Grillo – ma ancora una volta l’amministrazione ha scelto di sacrificare l’interesse pubblico in favore di operazioni speculative. Il Comune avrebbe potuto acquisire questa zona per 350.000 euro e destinarla a progetti di reale utilità per la comunità: social housing, un parcheggio di prossimità per decongestionare il traffico o un’area verde attrezzata. E invece abbiamo ottenuto cinque parcheggi pubblici, a fronte della perdita di quattro posti su via Trieste per consentire l’accesso ai garage privati, con box e posti auto privati venduti a cifre che superano abbondantemente i 60.000 euro. Un affare per i privati, un fallimento per la città. Si sarebbe potuto realizzare un parcheggio multipiano, finanziato con fondi statali o europei, oppure, un progetto di social housing”. Il primo cittadino Federico Messuti replica così: “Davide Grillo prima era contrario alla costruzione di un palazzo, che il Comune non ha mai avallato, ora sostiene che l’area poteva essere destinata ad alloggi sociali. Un’inversione di rotta incoerente e priva di fondamento. Parla di ipotetici fondi europei per realizzare parcheggi interrati, ignorando volutamente che sull’area insiste un progetto di bonifica che esclude qualsiasi scavo, trattandosi di zona rossa, non edificabile nel sottosuolo. Arriva persino ad affermare che il Comune avrebbe dovuto acquistare l’area, senza considerare che l’acquisizione di un sito inquinato comporta rischi enormi per un ente pubblico in termini di costi di bonifica. Inoltre, dimentica che il Comune non ha tra le sue funzioni istituzionali l’acquisto di aree private, esistendo strumenti come l’esproprio per pubblica utilità”.