Chiavari, tribunale verso la chiusura? Trossarello: “Neanche per sogno”
Il presidente di Salva il tuo tribunale: “I criteri oggettivi della legge delega non davano spazio, ora si gioca però la battaglia delle particolarità, che va giocata in parlamento”. Chiavari argomento della prima domanda posta dal Corriere della Sera.
La scure della “spending review” ha colpito duro sul Tigullio, con l’approvazione del decreto che potrebbe cancellare il Tribunale di Chiavari. Ma il comitato “Salva il tuo Tribunale” non si dà certo per vinto: “Il Tribunale di Chiavari in conferenza stampa nazionale è stato oggetto della prima domanda, posta da un giornalista del Corriere della Sera: la stessa Severino ha risposto parlando per cinque minuti del Tribunale di Chiavari – commenta il presidente Gabriele Trossarello –. Severino ha detto di aver applicato dei criteri oggettivi oggettivi che Chiavari non ha, ma di aver però lungamente discusso della situazione di Chiavari, aggiungendo che in commissione parlamentare e in Consiglio superiore della magistratura, se si dimostrerà che Chiavari va salvata perché ha delle peculiarità, si potrà discuterne in quelle sedi. I criteri oggettivi della legge delega non davano spazio, ora si gioca però la battaglia delle particolarità, che va giocata in parlamento”. Anche il comitato intanto è pronto a mobilitarsi ancora: “Noi ci siamo messi a disposizione dei parlamentari e dei responsabili giustizia dei principali partiti. Martedì sera inoltre il nuovo direttivo di comitato deciderà le azioni. Da sottolineare però che il nostro impegno ha già fatto sì che il caso di Chiavari sia divenuto l’argomento della prima domanda posta in una conferenza stampa nazionale”.
