Cinema, Young Audience Award: in giuria anche una classe del Comprensivo di Rapallo

Se in tempi di pandemia i ragazzi non possono andare al cinema, il cinema va dai ragazzi.
A Rapallo con una proposta d’eccezione come l’European Film Award, il premio che ogni anno celebra l’eccellenza della produzione cinematografica europea riservando una categoria, il Premio EFA (European Film Award) Young Audience Award agli adolescenti. Quest’anno tra i giovani giurati c’è una classe, che ha l’opportunità di partecipare a una giuria cinematografica internazionale, guardare i film in concorso e confrontarsi on line con i coetanei di 38 Paesi europei. I ragazzi della 2^B digitale hanno visto in streaming, i tre film in concorso: “Pinocchio” di Matteo Garrone, “The Crossing” di Johanne Helgeland e “Wolfwalkers” di Tomm Moore e e Ross Steward, tutte pellicole pedagogiche e capaci di stimolare gli alunni che dovranno votarle, e stanno partecipando in questi giorni a incontri on line e discussioni. La cerimonia di premiazione sarà visibile domani, alle 20, in diretta dalla Germania, sul sito della Young Audience Award. La speciale esperienza è promossa da Circuito Cinema Scuole in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino, Fondazione Stensen di Firenze, Alice nella città di Roma, Circuito Cinema Scuole di Genova. “Bambini e ragazzi vivono immersi in un mondo di immagini che svolgono un ruolo determinante nel creare mode, atteggiamenti e stili di vita – dice Giacomo Daneri, dirigente scolastico – per questo il cinema e gli audiovisivi sono da tempo entrati nella programmazione didattica non soltanto come supporto alle lezioni, ma anche attraverso visioni di film guidate e laboratori incentrati sullo “smontaggio” dei prodotti audiovisivi per imparare a leggerne e interpretarne il linguaggio. La partecipazione a un premio cinematografico internazionale è un’esperienza di grande impatto emotivo ma anche di grande valore formativo per i ragazzi, che potranno allargare i loro orizzonti dialogando con i registi dei film in concorso e scambiandosi opinioni, in lingua, con gli altri giovani giurati europei”.