Cinquecento i fedeli che hanno accompagnato monsignor Sanguineti a Pavia

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L'ingresso del vescovo dal Tigullio (da Facebook)
L’ingresso del vescovo dal Tigullio (da Facebook)

Ieri pomeriggio la cerimonia di ingresso dell’ex prevosto della cattedrale in quella che è diventata la sua diocesi. Sei i pullman da Chiavari e Carasco. San Colombano pronta per la cittadinanza onoraria.

Sono stati circa 500 i fedeli che, ieri, in una giornata affollatissima, hanno accompagnato monsignor Corrado Sanguineti, dal Tigullio, nel suo ingresso nel duomo di Pavia, dove è divenuto vescovo. Da Carasco e Chiavari, con rappresentanti delle altre località, sono infatti partiti complessivamente sei pullman, cui si affiancano le numerose auto private con le quali tanti amici hanno affrontato il viaggio. Tra i presenti, il sindaco di Chiavari, Roberto Levaggi, il presidente del consiglio comunale di Rapallo, Mentore Campodonico, l’amministrazione di San Colombano Certenoli, dove l’ormai ex parroco diventerà cittadino onorario, con tanto di gonfalone. Non sono mancati molti rappresentanti di Comunione e liberazione, movimento dove il nuovo vescovo di Pavia è cresciuto.