Class action per recuperare soldi delle bollette dell’acqua

Presentato oggi, a Sestri Levante, il comitato Aqua Equa, sorto su iniziativa di “Segesta domani”.

A Sestri Levante, per iniziativa del movimento civico di “Segesta domani” è nato il comitato Aqua Equa, che si prefigge di chiedere, a nome di tutti coloro che aderiranno, il rimborso della quota per la depurazione richiesta nella bolletta dell’acqua, pur non essendo quello di Sestri un Comune servito da regolare impianto di depurazione: “Oggi ci siamo presentati, anche alle categorie produttive, che sono quelle che potrebbero avere diritto ai rimborsi più consistenti – spiega Gianfranco Scartabelli, presidente del comitato -. Coloro, privati o aziende, che vogliano aderire, possono chiedere informazioni a “Segesta domani”. Puntiamo a far risarcire le spese di depurazione pagate dai sestresi negli ultimi dieci anni”.  A curare l’azione legale che il gruppo vorrà intraprendere sono gli avvoccati Massimo Chiocca, Paolo Morgantini, Alfredo Rivara e Mauro Pessagno: “Il presupposto – spiega Chiocca – è la sentenza della Corte costituzionale del 2008, in base alla quale quello per la depurazione è un canone, che deve, pertanto, essere pagato solo in corrispondenza di un servizio”.