Commenti positivi al pre accordo di Fincantieri

Commenti positivi al pre accordo di Fincantieri
La gru funzionante a Riva

I politici attendono la ratifica. Di Tullio (Fim Cisl): “Mercoledì assemblea con i lavoratori. Per Riva Trigoso, l’accordo è positivo. Chi dissente, forse, sente pressioni da Genova, perché diversa è la situazione di Sestri Ponente”.

Il pre accordo tra Fincantieri ed una parte dei sindacati, che delinea un trasferimento a Riva Trigoso di tutto il comparto del militare, trova commenti favorevoli nel mondo politico, in attesa, però, che la situazione si delinei con più certezza. “La volontà ell’azienda di trovare soluzioni per la salvaguardia dello stabilimento di Riva è sicuramente un segnale nella direzione richiesta dalle mobilitazioni del territorio”, dicono i segretari Tigullio, Sestri Levante e Riva Trigoso del Partito Democratico, rispettivamente Luca Garibaldi, Felice Stagnaro e Matteo Maggi, i quali, però, aggiungono: “Il percorso è ancora lungo e occorre operare con forte unità dei lavoratori e dei territori”. “E’ positiva la notizia per cui è scongiurato il rischio di chiusura – dice l’onorevole Udc Gabriella Mondello, aggiungendo – ma prima di cantar vittoria aspettiamo che il verbale della riunione dei giorni scorsi diventi un accordo sottoscritto da tutti”.
Intanto, in collegamento con il nostro “contatto diretto” delle 10,40, Omar Di Tullio, segretario locale della Fim Cisl, ha commentato il pre accordo, precisando che dopodomani sarà sottoposto al vaglio dei lavoratori in assemblea. Come noto, non ha partecipato all’incontro la Fiom Cgil, lamentando la previsione di esuberi nello stabilimento rivano. Risponde Di Tullio: “Da qui al 2018, 130 lavoratori saranno accompagnati alla pensione con tutti gli ammortizzatori sociali. Vista la situazione da cui partivamo, mi sembra un accordo positivo. Probabilmente, si subisce la pressione di Genova, perchè diversa è la situazione di Sestri Ponente”.