Composte le commissioni in Parlamento. Ghio, polemica sul Muro di Berlino

Si sono composte le commissioni all’interno del nuovo Parlamento.
Roberto Bagnasco è assegnato a quella della Difesa, dove i legami con Fincantieri e Ansaldo sono evidenti. Luca Pastorino fa sapere di essere entrato, in questa legislatura, nella Commissione Trasporti, lasciando quella Economica. “Una decisione presa nel segno delle esigenze infrastrutturali della Liguria”, dice il sindaco di Bogliascom citando il Terzo Valico e il Tunnel della Fontanabuona, e poi il nodo di Genova e i porti. Della stessa commissione fanno parte Roberto Traversi e Valentina Ghio, che promette: “Lavorerò per portare avanti tutte le opere infrastrutturali attese da tempo e di mobilità sostenibile di cui la Liguria ha bisogno, a partire dal rafforzamento della rete ferroviaria”. Ghio però ieri ha sollevato una polemica politica, criticando la lettera con cui il neo ministro dell’Istruzione, Valditara, invitava le scuole a ricordare la caduta del Muro di Berlino con quello che secondo la sindaca di Sestri Levante era un “approccio ideologico dietro il quale si manifesta palesemente l’ossessione revisionista tipica di questa destra.
Quella del Muro di Berlino – prosegue Ghio – è una drammatica storia di divisione e di guerra fredda, la sua caduta un segno di libertà, quella stessa libertà che questa destra non riconosce quando a essere celebrato è il 25 aprile, Festa della Liberazione, considerandola una festa di parte e divisiva”. Arriva subito la reazione di Giancarlo Stagnaro, Fratelli d’Italia, consigliere comunale a Sestri: “La data – dice – resta quella che ha regalato la fine del “sogno comunista” e della sanguinaria dittatura sovietica su mezza Europa. Non ci preoccuperemmo troppo della figuraccia della signora Ghio, se la stessa non fosse ancora incomprensibilmente sindaco di Sestri Levante. Se non vuole dimettersi dall’ideologia d’origine, lasci almeno immediatamente il ruolo a Sestri Levante”.